Dare parole alla malattia per poterla guardare in faccia.
Quella di davide si chiama Alla Herndon Dudley Syndrome (Ahds)-Mct8.
La diagnosi è arrivata dopo 12 anni per papà Giorgio e mamma Rosina. dare parole, chiamare le cose con il proprio nome, aiuta a trovare la forza per lottare. Due anni fa i genitori di Davide fondano una associazione, “Una vita rara”.
Anche qui le parole contano perchè vuol dire che quella di Davide è una vita importante. Marina Viola, madre di un ragazzo autistico, dice che “in questo mondo c’è posto per tutti, non ci sono vite di scarto”.
Giorgio e Rosina di posto ne hanno fatto parecchio: sono genitori adottivi.
“Lui ci stava aspettando, è sempre stato nostro figlio. Nei primi giorni di vita non ha mai pianto. Quando siamo arrivati noi lo ha fatto per la prima volta”…